Accogli in Te la Tua Via.

Argia

Ed eccoci qui, il Nuovo Anno è arrivato portando con sè tante speranze di cambiamento. È stato un anno difficile per tutti, all’indomani dell’epidemia che ha mutato le sorti del pianeta e scombussolato governi e popoli, dopo restrizioni alla libertà personale, al tempo libero, alle scelte individuali e collettive.
Un anno da lasciarsi alle spalle senza alcun dubbio, per alcuni, ma di certo un anno Maestro per altri, aiutando a guardare le cose in maniera differente.

Non ho mai pensato a questo Virus come qualcosa di cattivo, se devo essere sincera, ho sempre pensato che questi, come tutti noi, segua lo stesso imperativo categorico che accomuna tutte le creature del pianeta, e cioè sopravvivere.
Allo stesso modo, non ho mai pensato che dietro tutta questa baraonda vi fosse un complotto ordito da chissà quale forza oscura, volto a distruggere gli esseri umani per spazzarli – e una volta e per tutte –  dalla faccia della Terra.
E forse, questa posizione equidistante mi ha preservata dal dover per forza stare da una parte piuttosto che dall’altra, evitando di puntare il dito verso una fazione rispetto ad un’altra e con ciò ponendomi nella condizione di dire solo ed eventualemente la mia verità, che nulla a che fare con la vera Verità.

La Verità. Quante volte abbiamo usato la Verità, come umanità intendo, per sostenere i noostri intenti e nobilitarli? Tante, troppe volte.

Il 2021 muore per dare spazio al 2022, lasciandoci la sua pesante eredità fatta di confusione, paura, stanchezza, disillusione, disincanto. Molti sostengono che il 2021, con l’esperienza del Covid, abbia fatto uscir fuori la nostra parte peggiore. Ed invero, penso che non sia così, ciò che ha messo in luce è la nostra fragilità, la parte più “infantile” in termini di evoluzione spirituale, la nostra debolezza.
Che non è per forza la nostra parte peggiore. Ma solo un “altro noi” che dobbiamo migliorare per crescere e diventare “adulti”.

E veniamo al nuovo nato

Questo 2022 si presenta simpatico, prima di tutto graficamente. In esso c’è tre volte il numero 2. Numero che ci rinvia alla dualità, agli opposti, ai contrasti, al bianco e al nero e al bello e al brutto, e al giusto e allo sbagliato. Il 2 è anche il numero della coppia, e quindi dell’unione e della sinergia tra elementi diversi, quindi un numero che fonde ed  avvicina differenze e contrapposizioni. Il 2 è anche la rappresentazione di due linee, una posta orizzontalmente e l’altra verticalmente, il piano terreno e quello spirituale congiunti da un angolo.
Il 2 è il numero dell’energia femminile e per i pitagorici era la parola divina, ma a ben guardarlo il 2 è anche la madre che abbraccia il proprio bambino: due entità distinte ma unite dal cordone ombelicale.
Un numero importante, dunque, che ci riporta all’immagine della Strada che percorriamo: dietro le nostre spalle lasciamo quello che eravamo, di fronte ci aspetta quello che saremo o, come spesso dico io, ciò che vorremo essere. Sì, perchè in fatto di viaggi, ciò che conta principalmente è la Scelta che compiamo rispetto alla direzione da prendere.

È pur vero che 2022 fa 6

Il 6 rappresenta l’equilibrio e l’armonia. Il 6 descrive l’unità domestica e della vita comunitaria, è il simbolo dello scambio tra il dare ed il ricevere, sia dal punto di vista indivisuale che collettivo.
Non è un caso che Dio, come racconta la Genesi nel Vecchio Testamento della Bibbia, abbia scelto propro il sesto giorno per creare l’uomo e gli altri animali (pesci ed uccelli li creò il quinto giorno), non un caso che fossero proprio dei mammiferi: ultime creature generate dalla creatività divina prima che lo Stesso potesse finalemente riposare per contemplare appagato la sua opera perfetta.

Il 6 ha una linea verticale ed una orizzontale in movimento, parte iniziale di una spirale, rispetto al 2 è più dinamico e meno categorico. Lascia, quindi, una possibilità aperta.

Il 2022 è un anno 6, un anno di grande cambiamento che ci attraverserà come un fiume in piena con tutti i suoi travolgenti flutti. La nostra bravura consisterà nella capacità di mantenere dritta la rotta. Avendo ben presente dentro di noi la Luce che indica la Via.

E veniamo alla Strada, il percorso che ogni Anima compie nel corso di questo straoridinario viaggio che chiamiamo Vita. Strada percorribile se e solo se si mantiente il Cuore aperto, intendendo quest’ultimo come il Centro pulsante del nostro Essere di derivazione divina.

Dobbiamo ben tener presente le esperienze del nostro ieri per vivere al meglio il nostro presente, appieno e con fiducia.
Credo fortemente nella capacità della nostra specie di realizzare ciò in cui crede, dando libero sfogo a quella parte divina che resta, spesso silente, in ognuno di noi. Grazie alla capacità creativa che abbiamo ereditato dalla Forza Creatrice Divina che tutto realizza attraverso l’Amore, energia vitale primigenia, possiamo realmente creare la nostra realtà.

Sì, possiamo mutare il nostro destino. Per farlo, occorre con – centrarsi e visualizzare la propria Via, propria perchè poerterà benefici a noi individualmente riflettendo i suoi effetti positivi a livello collettivo, essendo tutti realmente collegati da fili sottili ma assai resistenti.

Forza viaggiatori, dunque, occorre prepararsi, il 2021 è stato solo l’inizio! Possiamo trarre frutti deliziosi lungo il percorso ma ciò dipenderà da come vedremo la strada che percorreremo.
Senza pensare alla destinazione. In questo, l’Amore ci aiuterà e ci renderà la Via meno faticosa. Crediamo in Noi stessi e nella Via da percorrere e vedremo prodigi compiersi.

Auguro a tutti allora un buon viaggio.

Abbiate fiducia e soprattutto Amore.

Buon 2022!

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