Parte la campagna sul web
#ognidonnahainseunadea #unadonnanonsiuccide #scelgolavita
Ogni giorno, in ogni parte del mondo, migliaia di donne continuano ad essere vittime di violenza fisica, sessuale e psicologica.
La violenza sulle donne si combatte solo con una reale presa di coscienza.
#ognidonnahainseunadea #unadonnanonsiuccide #scelgolavita è una campagna di sensibilizzazione contro maltrattamenti ed uccisioni delle donne.
Hasthag aggiuntivi:
#noallaviolenza #ilcoraggiodidenunciare #noisiamoquellochevogliamoessere #nomosmovimentoforense
Un piccolo seme per un fiore grande. Una donna per nemico.
Come aderire alla campagna:
1. Invita quante più persone all’interno dell’evento su FB Le Voci Celate e fai girare;
2. Scatta un selfie ‘a tema’ (non è necessario fare cose eclatanti, basta che dall’immagine che posti vi sia un collegamento logico con i concetti espressi dagli hashtag);
3. Posta il selfie con gli hashtag #ognidonnahainseunadea #unadonnanonsiuccide #scelgolavita (scrivendo il tuo nome, la tua qualifica professionale e la tua città) all’interno dell’evento;
La campagna #ognidonnahainseunadea parte nel 2016
Evento FB 2016 Una Donna per Nemico – Evento Fb 2017 Le Voci Celate – Evento Fb 2018 Le Voci Celate
Spot Facebook
#ognidonnahainseunadea #unadonnanonsiuccide #scelgolavita
#noallaviolenza #noisiamoquellochevogliamoessere #ilcoraggiodidenunciare #nomosmovimentoforense
Mi chiamo Argia di Donato e sono nata a Napoli in un torrido 18 di agosto dell’anno 1976 sotto il segno del leone...
Per il momento non posso fare selfie, però ti faccio dono della mia poesia pluripremiato in diversi concorsi.
Amore marcio
Amor tuo,
non è mai stato,
attenzioni, carezze
parole dolci, nessun significato.
pugni e non coccole
schiaffi e non carezze,
ricatti e non promesse,
bugie e non verità.
Mi hai donato
un amore marcio,
ruvida maschera,
di demone seducente,
eran rapidi istanti,
un fiume in piena,
mi hai rubato
la dignità
di donna e madre
mi hai sempre ingannata.
Neppur ai figli tuoi,
hai riservato amor paterno,
le mie lacrime,
scorron giù per un viso
non più mio,
segnato da lividi,
giovani e remoti.
Non son quelle le lacrime
che devon farti redimere,
ma quelle di sangue,
da cuore ucciso,
che son
rigagnoli disidratati,
dal cancro di un amore marcio.
Non ti porto rancore,
amor mio,
Non sono le ferite,
ad uccidermi pian piano,
bensì non ritrovar colui
che ho sempre amato.
Le metastasi
hanno ucciso entrambi,
ma io donna,
costola del tuo corpo,
continuerò ad amarti,
un amor di donna,
è l’amor più potente
perdonar ti potrà,
ma tu non potrai goderne,
perché quando accadrà,
al tuo fianco.
non sarò più.
Grazie mille Antonio! Davvero bella!