L’amore è davvero l’unica via
#iorestoacasa
Mani
Credi e ti sarà dato
Non che voglia mettere l’odioso dito nella famosa piaga. Eppure diciamocela tutta: il “chiedi e ti sarà dato” non sembra funzionare un granché, almeno qui giù da noi. Non mi pare affatto che “chiedere e basta” faccia la differenza in fatto di effettiva corrispondenza in termini di desiderare e avere. Non serve farsi quattro chiacchiere con il prossimo per accorgersi che sono davvero pochissimi quelli contenti della propria vita e/o condizione. La maggioranza delle persone è del tutto insoddisfatta. Il lavoro, la salute, i soldi, l’amore: nessuno ha ciò che vorrebbe, come lo vorrebbe e soprattutto, quanto lo vorrebbe. Sempre troppo poco o, alla peggio, nulla.
E allora, la famosa citazione di evangelica memoria, “chiedi e ti sarà dato” è soltanto un bluff? Oppure nessuno, come al solito accade, ci ha capito davvero qualcosa?
Chi ha tempo abbia tempo
Sottoboschi Svelati
In questi giorni riflettevo sulla tendenza, abbastanza diffusa nella nostra società contemporanea, alla predilezione per il sottobosco, ossia “quella parte dell’ambiente boschivo che si sviluppa all’ombra degli alberi ad alto fusto in situazione di scarsa illuminazione ed elevata umidità (fonte wikipedia)” e devo dire che mai descrizione fu più appropriata per rappresentare al meglio tutta la fitta rete di relazioni, conversazioni, ammiccamenti, proposte (spesso indecenti) che si sviluppa parallelamente ed in modo silente, all’interno e attraverso i social network.
Non voglio, con questo, demonizzare i social network né, tanto meno, emettere una sentenza di condanna contro la rete: credo che il web sia un potente strumento di conoscenza e di informazione, grazie al quale tutti noi possiamo accedere ad un numero illimitato di informazioni.
In quei Giardini che nessuno sa
Ci vuole coraggio per avere coraggio
Proprio ieri mi son ritrovata a conversare con mio padre. Abbiamo parlato sulle cose della vita e sulle difficoltà che ognuno di noi incontra sul proprio percorso. Egli allora mi ha ricordato – ed in verità è stata la prima cosa che mi ha insegnato da bambina – non conta il numero di difficoltà o problemi che si possono avere ma il modo di affrontare le difficoltà. Perché quello che conta è non arrendersi. E questo forse, il suo insegnamento più grande che ho ricevuto da lui, perché me lo ha trasmesso con l’esempio, vivendo con coraggio tutte le sue difficoltà. E così stamane mi è venuta alla mente una vecchia fiaba che scrissi qualche anno fa…